Ogni storia d’amore ha un inizio e una fine. In mezzo, c’è lo sviluppo, che si compone di diverse fasi: il primo incontro, l’innamoramento, i primi impegni come coppia, i problemi, i distacchi e le riconciliazioni, le responsabilità, i passi indietro.
Ogni storia d’amore ha due protagonisti, proprio come nell’originalissimo romanzo di Régis de Sá Moreira, Come in un film, edito in Italia da NN Editore. Un LUI e una LEI si conoscono per caso, in un luogo imprecisato di Parigi e in un tempo che non ci è dato sapere; tra i due scatta subito l’attrazione, un’attrazione che è fatta di sguardi e complicità accennate, di imbarazzi e mezze frasi.
Ogni storia d’amore nasce a partire da un appuntamento, che si consuma in un cinema che trasmette un film di cui LUI e LEI non potranno ricordarsi, sarebbe impossibile.
Ogni storia d’amore è uno scambio intenso di pensieri mai ripetuti ad alta voce, di ipotesi macchinose sul proprio partner e su ciò che sta pensando, di stupidi dubbi sui gesti più insignificanti dell’altro.
Come in un film è un romanzo atipico, in cui le convenzionali regole narrative del racconto amoroso lasciano il posto ad un racconto in presa diretta che è molto più vicino ad una sceneggiatura che a qualsiasi altra opera letteraria. LUI e LEI raccontano ciò che accade a partire da quel momento in cui il primo vede la seconda fuori da un negozio e decide di parlarle. Tutto quello che accadrà dopo è semplicemente la loro vita. Nel resoconto di un rapporto carico di attrazione e aspettative, i due si spogliano di ogni ipocrisia e al lettore svelano i pensieri più nascosti che li hanno accompagnati nei momenti chiave di questa loro storia: le bugie, i pentimenti, i doppi sensi, le delusioni, la follia, i tradimenti, il sesso, le paure, le speranze, e tantissime altre esperienze che probabilmente risulteranno familiari a ognuno di voi.
LEI: Risistemiamo l’appartamento.
LUI: Solleviamo ben in alto il tappeto del salotto, ciascuno a un’estremità, e ci spingiamo sotto ogni cosa, rabbia, litigi, botte, tutto. All’inizio intralcia un po’ il passaggio, ma non si vede più niente a forza di camminarci sopra.
La vicinanza emotiva che Come in un film mi ha “causato” è stata spaventosa, tant’è che la mia lettura è stata intervallata da pause di cui avevo bisogno per metabolizzare quanto avevo trovato in quelle pagine. Ambientarsi all’interno di questa sceneggiatura mal assortita è stato più facile a farsi che a dirsi: il ritmo incalzante di botta e risposta dei protagonisti rende ancor più agevole l’immedesimazione da parte del lettore.
A smorzare i toni di una storia che non vuole deliberatamente prendersi troppo sul serio, Moreira dà voce ai satelliti, tutti coloro i quali, cioè, hanno in qualche modo avuto a che fare con LUI e con LEI, dai genitori ai commercianti, dai colleghi agli attori dei film visti, creando un clima di ilarità che rasserena il lettore (ha rasserenato me, perlomeno) mentre la storia va avanti, non sempre nel migliore dei modi.
Questo libro cavalca il cliché per ribaltarlo e l’ho davvero apprezzato, per l’originalità della forma e l’onestà dei contenuti. Insomma, ve lo consiglio con grandissimo entusiasmo.
Giovanna Nappi