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Tutte le parole del mare di Moka

Nonostante all’inizio io fossi titubante nell’approcciarmi a questa lettura, indecisione data dal fatto che il libro si prospettava un fantasy a tema piratesco che, semplicemente per questione di gusti, non rispecchiava il tipo di letture che solitamente faccio, Tutte le parole del mare mi ha saputa conquistare.

Il protagonista pirata della narrazione, non ha nome. Le vicende si susseguono come racconti in lettere tutte indirizzate alla donna da lui amata della quale non conosciamo l’identità. Verrà chiamata con termini dolci, appassionati, sempre diversi: piratessa, mia signora…

9 Novembre, notte fonda

Mia Signora, mi accarezzate il viso ispido. La Vostra mano è dolcissima; sento i brividi percorrermi la pelle ed il Vostro bacio sulle labbra è inaspettatamente morbido.

Lo stile dell’autrice è poetico, delicato, in grado di trasportare il lettore in un mondo immerso nel sogno, fra draghi, magia, pirati, gatti mannari e l’Amore, grande protagonista.

Ma non posso credere che Voi desideriate rinunciare al dono dell’Amore… Potete provare e crederci! In fondo, cosa significa credere? Io credo che le distanze del mondo non possano spezzare il nostro legame. Questo può chiamarsi amicizia o coraggio o follia, ma da un altro punto di vista non pensate anche Voi possa dirsi Amore? L’Amore, forse, non porta mille vesti? Io credo che Voi vogliate far finta di non credere per paura di trovare qualcosa di più importante. Non pensate possa essere così?

Ma si parla di Amore vero, profondo, universale: amore per una donna, amore per la natura, amore per la conoscenza e per il mare.

Ed è proprio il mare a rivestire un’importanza fondamentale.

Per tutta la lettura ci sentiamo cullati dalle sue onde che ci trasportano in un mondo onirico fatto della continua ricerca di se stessi oltre che della libertà, vera spinta motrice del pirata sconosciuto e che con la sua imponenza permea le pagine del libro.

È come se i viaggi narrati e ogni dialogo fra il comandante senza nome e gli altri personaggi siano in realtà una costante ricerca della propria identità, del proprio posto nel mondo che spesso non sappiamo raggiungere.

Petra, Jorvik, Ania e Maryan… sono solo le mille sfaccettature del protagonista, le personalità con le quali deve scontrarsi quotidianamente per comprendere nel profondo la sua vera natura, uno specchio sulla sua anima a tratti talmente sensibile da risultare femminile.

La lettura scorre velocemente e per certi versi ricorda lo stile sognante e fatto di pennellate delicate alla Zafón.

Ve lo consiglio anche se come me, il fantasy non è proprio il vostro genere perché ne sarete sorpresi e catturati, perché il racconto cede il posto alla poesia, quella più vera, lieve e allo stesso tempo magica.

Ricordo, sorridendo malinconicamente, la mia gioventù. Il disprezzo per la pace e la vita tranquilla della mia Isola. Il desiderio di conquista di un posto nel mondo che era già mio.Ricordo quell’inquietudine nel petto. Vorace e lacerante. Quella rabbia inespressa che, ogni mattina, mi faceva correre in cima alle scogliere furiose, dai colori vivi e dalle rocce deformate dall’ultima eruzione del vulcano ormai dormiente, ad attendere che il sole tagliasse l’orizzonte e mi facesse scorgere oltre quel lo che tutt’ora mi rende funambolo del mondo.Il desiderio della scoperta mi fece partire. Una mattina d’estate. Il mio cuore impavido navigò senza sosta, in preda alla follia. Dispersi persino i miei pregi migliori, quelli che mi rendevano un giovane innocente, quali la generosità e la curiosità, maturando in un uomo che credeva già di conoscere il mondo… Eppure, non ne sapevo nulla.

Scheda del libro:

Pagine: 144

Prezzo: 12 euro

Acquistalo qui: http://www.arpeggiolibero.com/lista-categorie/narrativa/tutte-le-parole-del-mare.html

Nicole Zoi Gatto

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