Torniamo con il nostro appuntamento-recap dei preferiti del mese. Giugno è stato un mese di esami universitari e di stress fortissimi, e la lettura ne ha risentito parecchio. Ho portato a casa pochissime letture infatti.
Il miglior libro letto del mese è sicuramente Lamento di Pornoy, di Philip Roth. Come sapete, il romanzo è stato scelto come libro del mese per il nostro gruppo di lettura, che si svolgerà domani sulla nostra pagina Facebook. Non mi sento di svelarvi troppo della storia e delle mie considerazioni, dal momento che avremo abbondantemente modo di discuterne assieme. Ma mi preme sottolineare quanto ne abbia apprezzato ogni particolare, quanto abbia subito il fascino di Alex Portnoy, in opposizione ad un odio quasi viscerale che – in questo stesso mese – ho provato per Sabbath (protagonista de Il teatro di Sabbath, altro romanzo letto a giugno). La sfrontatezza del linguaggio è funzionale ad un personaggio eccezionale, peccatore – come lo siamo tutti, al di là degli atteggiamenti ipocriti – che, come un predicatore in una pubblica piazza, sbandiera ai quattro venti le sue presunte verità. Non so voi, ma io l’ho trovato eccezionale.
Sul fronte serie tv, una grande scoperta di Amazon Prime Video: Dietland, commedia pessimistica uscita in queste settimane, di cui la piattaforma di streaming online ripropone un episodio a settimana (siamo giunti alla sesta puntata adesso). Prugna, donna in evidente sovrappeso, combatte quotidianamente la sua battaglia con il proprio peso in un mondo – il nostro – che propone stereotipi femminili e che non lascia spazio all’identità delle donne. Questa serie ha attivato campanelli d’allarme, sollevando il tappeto su una questione, quella della discriminazione e della cultura dominante, cui mi sento vicinissima. Se iniziassimo a pensare a tutti quegli aspetti della nostra vita in cui abbiamo temuto per la nostra incolumità, in cui non ci siamo sentite libere di essere noi stesse, beh… non smetteremmo mai di parlarne.
Ecco, Dietland ripropone questi temi in chiave originale, senza pesantezza, ma con un plot narrativo davvero ben articolato. Ve la consiglio tantissimo quindi!
I preferiti del mese di giugno finiscono qui, ma non dimenticate di farci sapere quali sono stati i vostri e se avete letto/visto i titoli da noi proposti.
Giovanna Nappi