Scoprire una nuova realtà editoriale è sempre un piacere per un lettore. E noi dei Bookanieri abbiamo avuto l’onore di assistere alla presentazione della nuova casa editrice TerraRossa Edizioni di Gravina in Puglia.
TerraRossa Edizioni , un nome non solo per omaggiare la terra appunto rossa della Puglia ma anche per la terra stessa, elemento globale che nutre, in questo caso, ogni diverso lettore.
TerraRossa Edizioni si presenta come una nuova realtà pugliese dedita alla rivalutazione degli autori di questa regione e di quella letteratura di valore ormai andata perduta e mangiata dalla grande catena produttiva editoriale.
Basata su due collane, Fondanti e Sperimentali, i libri di TerraRossa trasmettono cura e sensibilità per i dettagli, la grafica, l’impaginazione, le bellissime copertine, ma soprattutto per il lavoro che vi è dietro e dentro i libri che appaiono come dei veri e propri piccoli gioielli da collezionare e ammirare e da cui apprendere la forza delle storie.
Fondanti ripropone opere di successo di scrittori meridionali andate perdute e fuori commercio che però hanno segnato un passo importante nella letteratura e sono state incisive per i loro contenuti e novità. Gli autori hanno avuto modo di rimetterci mano, di attualizzarle o riportare in vita quelle correzioni che erano stati costretti ad applicare per via dell’omologazione del mercato editoriale.
Sperimentali invece porta avanti inediti che comunque hanno incisività, ritmo, sono appunto sperimentali e per questo più di nicchia e meno all’attenzione degli editori più conosciuti.
Da Francesco Dezio, a Osvaldo Capraro a Claudia Lamma a tanti altri, TerraRossa presenta un catalogo interessante e ricco di spunti per accontentare e stupire il lettore a 360 gradi. Un lettore a cui Terra Rossa mostra fiera le eccellenze della propria terra che spesso siamo portati ad ignorare, per riportare l’attenzione sui nostri autori e sulla loro voce unica.